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La storia dell'Istituto Sacro Cuore di S. Croce Camerina risale al lontano 1924 quando, 5 suore arrivano su di un carro dalla città di Ragusa, per costituire la prima comunità religiosa del Sacro Cuore. Le prime pagine del registro di cronaca, sapientemente e minuziosamente scritte, riportano fedelmente le peripezie e i sacrifici sostenute dalle religiose per affrontare i disagi e gli ostacoli che, mettendoli fortemente a dura prova, riuscivano a superare grazie alla fede profonda che le sosteneva ed alla provvidenza divina.
LE SUPERIORE CHE SI SONO SUSSEGUITE DAL 1924 AD OGGI SONO STATE:
1° SR. M. MARIA SCOLASTICA SCHEMBARI (12/03/1924 - 1/08/1930 ).
2° SR. M. BENEDETTA CAPPELLO (25/10/1930 - 10/08/1935).
3° SR. M. CRISTINA BUCCHIERI (9/10/1935 - 10/10/1938).
4° SR. M. GRAZIA RANIOLO (29/10/1938 - 17/09/1944).
5° SR. M. AMATA CARTIGLIA (23/09/1944 - 10/05/1950).
6° SR. M. AGOSTINA DISTEFANO (26/09/1950 -16/09/1957).
7° SR. M. ADELAIDE LAURETTA (1957 - 1961).
8° SR. M. ANTONINA ROMEO (1961 - 1967).
9° SR. M. BERNARDINA PAPALEO (27/008/1967 - 29/09/1973).
10° SR. M. CARMELINA ARESTIA (1973 - 1979).
11° SR. M. BENEDETTA SPADOLA (27/7/1979 - 1985).
12° SR. M. SOFIA GIUDICE (1985 - 11/07/1991).
13° SR. M. ANTONIETTA SCROFAN1 (1/08/1991 - 1997).
14° SR. M. LORETA MARMOFINO (1997 - 2003).
15° SR. M. SAVERIANA SENA (15/08/2003 - 2007).
16° SR. M. ROMILDA CARFI' (2007 - XXXX).
Era il lontano 24 Febbraio del 1924; quando cinque suore del Sacro Cuore fecero il loro primo ingresso a S. Croce Camerina. Erano: S. Nazarena, S. Bianca, S. Rita, S. Vittoria e la Sup. S. Scolastica. Dapprima alloggiarono in un casa in affitto dove, iniziarono subito le prime attività di ricamo e pittura con un numero consistente di bimbi e giovanette. Arrivati presto a più di 200, dovettero affittare un'altra casa adiacente.
Le opere di apostolato trovano naturale svolgimento con le visite agli infermi, assistenza ai moribondi, insegnamento catechistico, preparazione al Precetto Pasquale, Prima Comunione e Cresima.
Ben presto, con i risparmi accumulati e con l'aiuto della cittadinanza e della Madre Generale, si costruì un primo edificio fino al primo piano. Vi fu istituito un orfanotrofio femminile. Ma presto sopraggiunse il peggio, trovandosi in periferia, l'istituto perse subito la presenza nei laboratori e le entrate diimuirono notevolmente, si arrivò a chiudere.
Intanto il popolo sentiva l'assenza delle suore e ne supplicò il ritorno, con la promessa di un aiuto economico, che avvenne dopo soli quattro mesi. Fu riattivato l'orfanotrofio e continuò l'espansione della struttura fino al 1930 quando, fu eretto un secondo piano, un muro di cinta e iniziano i lavori di costruzione della Cappella.
Si arrivò presto al dopoguerra (1944), periodo in cui occorrevano ricoveri per gli orfani e abbandonati L'istituto fu presto trasformato in orfanotrofio maschile e ampliati i locali con l'aiuto dei concittadini emigrati in America e i sussidi e contributi statali. Fu presto completata la metà del progetto con dei grandi dormitori, un'ampia terrazza, moderni servizi igienici e un ampio cortile lastricato.
Il 12 Giugno 1949 si festeggia il 25° della fondazione dell'istituto. In questo periodo le attività erano fiorenti; fu completata la costruzione della Cappella, fu aggiunto un grande dormitorio e altre sale, i bambini avevano superato le 100 unità e la presenza della scuola materna e del laboratorio di ricamo frequentato dalle ragazze dava prestigio alla struttura che, andava ampliandosi sempre di più fino ad arrivare al terzo piano adibito a dormitorio per le ragazze.
Nel decennio 1950-60 l'istituto compie un salto di qualità, arricchendosi di moderne attrezzature e impianti. Si arricchisce anche dal lato spirituale. Nel 1961 si tenne un corso di teologia catechistica, teologica, dogmatica, liturgica da parte dell' A:I:M:C: per i Maestri e tra i docenti vi fu il concittadino P. Iurato.
Nel decennio successivo i lavori di ampliamento continuano con la costruzione di una nuova ala che sarà adibita a scuola completando altresì, il prospetto dell'istituto. Fiorente è nel periodo l'attività apostolica mediante la visita agli ammalati, la diffusione delle promesse del Sacro Cuore, i primi Venerdì e la consacrazione delle famiglie, nonchè la recita del S. Rosario nei quartieri con spiegazione del S. Vangelo. I minori interni si inserirono nelle attività parrocchiali, azione cattolica e scouts. Un corso di cultura biblica arricchisce le già fiorenti attività di apostolato.
Nel decennio che intercorre tra gli anni '70 e '80, viene completamente ristrutturata la Cappella e, l'istituto assume dei connotati più moderni e funzionali che trovano il loro apice con il completamento dell'impianto dei termosifoni e la pavimentazione dei corridoi in marmo e, l'inaugurazione della casa di Punta Secca nel 1983, acquistata per il benessere fisico dei minori ricoverati.
Nel 1986 ricorre una data in cui un avvenimento eccezionale ha luogo: il ricovero delle anziane nella terza sezione rimasta vuota a causa del calo di numero dei minori ricoverati. La sezione si trovava dotata di tutti i conforts e i requisiti di legge.
Continuano le attività di Apostolato con la propagazione del culto al Sacro Cuore. Vengono invitati i Padri Passionisti per una Missione in cui hanno predicato la parola di Dio nelle abitazioni della popolazione benedicendone le case. Presto si raccolgono i frutti con la consacrazione di circa 500 famiglie al Sacro Cuore.
Il decennio che intercorre tra gli anni '90, è il periodo delle trasformazioni importanti dettate dalla conquista dell'iscrizione all'Albo Regionale. Seguirà una ristrutturazione di quasi tutti i locali agli standard di legge stabiliti dalla Regione. Le attività religiose corrono all'insegna della partecipatività tra le varie istituzioni religiose, coinvolgendo la Chiesa, i vari gruppi religiosi, le attività della scuola materna con particolare attenzione al carisma della Madre Fondatrice che spesso viene evocato durante le omelie e da molti recepito e apprezzato. Difatti continuano le consacrazioni delle famiglie al Cuore Divino fino ai nostri giorni.
Attualmente la comunità è formata da 6 suore impegnate nell'apostolato, nella cura delle persone anziane ospiti nella struttura e nell'educazione della gioventù.
"Ringraziamo il Signore per tutti i benefici concessi in questi anni. I sacrifici affrontati dalla prima comunità in quel lontano 1924 continuano ancora oggi a portare i loro frutti".